Presentazione del libro “I racconti del pozzo” di Antonio Zara – Sala Convegni di Santa Cristina: domenica 22 ottobre, ore 17.00

Domenica 22 ottobre alle ore 17.00, presso la Sala convegni di Santa Cristina, si terrà la presentazione del libro “I racconti del pozzo – Intrae setzie, buffae, apustis fueddamos…” di Antonio Zara: il racconto personale di un attore del recupero del Tempio a pozzo di Santa Cristina.
Lo scavo del pozzo nuragico di Santa Cristina, dove Antonio Zara ha lavorato negli anni Sessanta del Novecento, è al centro di una serie di brevi racconti a tema archeologico, storico e di costume sulla Sardegna di quel periodo. Oltre alla descrizione del lavoro nel cantiere, nel libro trovano posto anche escursioni, personaggi ed episodi rimasti nel cuore e nella memoria dell’autore.
Sullo sfondo dei racconti, la passione per l’archeologia e l’amore per la terra sarda: un’avventura archeologica, ma anche umana, a Santa Cristina di Paulilatino e dintorni.

BIBLIOTECA COMUNALE PAULILATINO – LABORATORIO IN LINGUA SARDA

Nel mio paese: racconti, curiosità e storia di Paulilatino

Da giovedì 12 ottobre si terranno presso la nostra biblioteca i laboratori in lingua sarda rivolti ai bambini della Scuola primaria e ai ragazzi della classe 1^ della Scuola secondaria di I grado.
C’è tempo fino a martedì 10 ottobre per iscriversi.
Il modulo di iscrizione è disponibile in biblioteca.

Biblioteca di Sedilo

Il comune di Sedilo, il Sistema Bibliotecario e la Biblioteca Comunale, in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Guilcier, in occasione della manifestazione “Zenias de Atonzu”, organizzano il laboratorio “Faeddos a rughe”

Il laboratorio, si svolgerà in Biblioteca, Sabato 7 Ottobre dalle 15.00 alle 18.00


BIBLIOTECA COMUNALE DI PAULILATINO. Parole in Piazza. Appuntamenti Letterari – Venerdì 15 settembre, ore 21.00

Venerdì 15 settembre alle ore 21.00 in piazza San Teodoro si terrà la quinta presentazione degli Appuntamenti letterari “Parole in Piazza”.Nel quinto incontro si presenteranno i libri “Parole d’amore” e “Voglia d’amare” di Franco Ledda.

Entrambe le opere sono arricchite dalle immagini di Giuseppe Bosich.

In “Parole d’Amore” situazioni difficili, eventi complicati e cupi del passato si trasformano in suggestioni poetiche: ne derivano immagini di vita reale, concreta, sogni e desideri, sofferenze e sentimenti ma anche immagini idilliache della natura e dell’universo misterioso. Ma è in “Voglia d’amare” che la forza del sentimento si fa più pressante e assume i contorni di una sofferenza interiore, comune a molti poeti: l’amore anelato, sognato, accarezzato e vissuto pienamente, rischia di divenire “quotidianità”, e perdere quindi la sua magia, la sua unicità.

Questa simbiosi di poesia e pittura offre spunti variegati, profondi e leggeri, per molte intriganti riflessioni.

Vi aspettiamo!!!