PAULILATINO – Raccontando d’amore. Cronache dalla Sardegna del Secondo Dopoguerra_Vol. 2 – Sabato 25 gennaio 2025, ore 18.30

L’Amministrazione Comunale di Paulilatino è lieta di invitare la cittadinanza alla presentazione del volume “Raccontando d’amore. Cronache dalla Sardegna del Secondo Dopoguerra – Vol. 2”, promossa dalla Biblioteca Comunale “Don Peppino Murtas”.

Sabato 25 gennaio alle ore 18.30 presso la sede dell’ex Biblioteca Comunale – Via Roma n. 33 si terrà la presentazione del volume Raccontando d’amore. Cronache dalla Sardegna del Secondo Dopoguerra – Vol. 2.

Il volume Raccontando d’amore raccoglie oltre trenta testimonianze orali provenienti da ventinove comuni della Sardegna per ricostruire, tra cronaca e storia, uno spaccato affascinante della vita sentimentale e delle tradizioni matrimoniali della Sardegna nel secondo dopoguerra.

In un periodo di profondi cambiamenti sociali, l’opera offre una visione unica dei riti, dei costumi e dei valori che accompagnavano il fidanzamento e il matrimonio nell’Isola.

Si tratta di un’antologia di storie d’amore vissute in Sardegna nel periodo post-bellico, un vero e proprio percorso di riscoperta che, attraverso le parole degli informatori, ci aiuta a comprendere la quotidianità della Sardegna degli anni Quaranta e Cinquanta.

Le testimonianze orali raccolte nel volume sono il frutto di un lavoro di ricerca etnografica portato avanti dalla Biblioteca di Sardegna.

Presenta il volume Ilaria Urgu che dialogherà con Rosanna Carrus.

Comune di Ghilarza


Presentazione del libro Il caso Volpe 132, di Pier Giorgio Pinna. Dialogano con l’autore Antonio Ledà e Pier Luigi Rubattu.
Interviene l’Assessore alla Cultura Paola Flore.
In collaborazione con la Libreria Chiara e Stefy di Bachisio Medde

Venerdì 17 gennaio, ore 18.30 Auditorium Comunale “Aldo Moro”.

Questa è un’autentica spy story. Non un thriller né una fiction. Per quanto incredibile, ogni aspetto di avvenimenti nascosti da forze d’intelligence è accaduto davvero. Tutto è successo 30 anni fa e oggi trova riscontri su circostanze concatenate alla vigilia di possibili guerre mondiali. Il 2 marzo 1994, con ogni probabilità per occultare traffici d’armi riconducibili ad apparati istituzionali, l’elicottero Volpe 132 della Finanza fu abbattuto vicino al poligono interforze sperimentale più grande d’Europa, Quirra/Capo San Lorenzo, nel Sud-est sardo: morti i due piloti, mai ritrovati i cadaveri. Per la contestuale presenza nel tratto di mare della portacontainer Lucina, ricomparsa poi su altre rotte di Mar Rosso e Mediterraneo, questa tragedia dimenticata si ricollega ad almeno altre due. La prima è l’uccisione della giornalista Ilaria Alpi e del cameraman Miran Hrovatin in Somalia (il 20 marzo dello stesso anno). La seconda è la strage a bordo della nave il 7 luglio, sempre del 1994, quando in Algeria vennero sgozzati il comandante e sei marittimi italiani a bordo della Lucina. Nei decenni i tre fatti sono stati al centro di depistaggi e distorsioni sugli sviluppi d’indagine. Ma in questi ultimi mesi è riemerso tanto materiale investigativo di primo piano. E sono stati fra l’altro reperiti i dettagli di una super perizia del Ris, 150 pagine mai pubblicate prima, che a lungo si è tentato di segretare senza successo.